martedì , 16 luglio 2024
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Archivio della categoria: Recensioni

127. Recensione a: Ágnes Heller, Tragedia e filosofia. Una storia parallela, a cura di A. Vestrucci, Castelvecchi, Roma 2020, pp. 228. (Stefano Piazzese)

La relazione tra filosofia e tragedia, delineata in termini di storia parallela, è il tema centrale dell’ultima opera (pubblicata postuma) di Ágnes Heller, figura di spicco della cosiddetta Scuola di Budapest. La filosofa parte dall’assunto hegeliano secondo cui un periodo storico è comprensibile solo a partire dalla sua fine. In particolare, tra le due forme del sapere umano in questione ... Continua a leggere »

126. Recensione a: Andrea Pace Giannotta, Fenomenologia enattiva. Mente, coscienza e natura, Mimesis, Milano-Udine 2022, pp. 140. (Enrico Palma)

In questo agile ma denso volume, Andrea Pace Giannotta offre non soltanto un utile spaccato in merito al dibattito sulle principali questioni di filosofia della mente ma allo stesso tempo vi si inserisce avanzando una proposta che concili le difficoltà insite nei modelli contemporanei. Uno dei punti più felici del volume mi sembra infatti l’attenzione costante da parte dell’autore verso ... Continua a leggere »

125. Recensione a: Eugenio Mazzarella, Europa, Cristianesimo, Geopolitica. Il ruolo geopolitico dello “spazio” cristiano, Mimesis, Milano-Udine 2022, pp. 102. (Alberto Giovanni Biuso)

Il filosofo, l’europeo, il cristiano Eugenio Mazzarella presenta in questo denso e agile volume un vero e proprio manifesto per l’ecumene contemporanea. Ecumene cristiana ed ecumene umana, che per l’autore sono intrecciate e inseparabili. L’analisi parte dal franco riconoscimento del mysterium iniquitatis nel quale siamo immersi, dello «scempio del male» che «non cessa di farsi avanti» (p. 59) e che ... Continua a leggere »

124. Recensione a: Carlo Galli, Platone. La necessità della politica, il Mulino, Bologna 2021, pp. 188. (Federico Casella)

Il volume di Carlo Galli, dedicato a uno dei dialoghi centrali di Platone, la Repubblica, non vuole essere, per esplicita dichiarazione dell’autore, un manuale didattico o un’opera di esegesi specialistica, ma una lettura concettuale volta a far emergere alcuni dei significati e delle esigenze fondamentali che animarono Platone durante la stesura di questo dialogo. Il primo capitolo è dedicato a ... Continua a leggere »

123. Recensione a: Marco Maggi (a cura di), Walter Benjamin e la cultura italiana, Olschki, Firenze 2022, pp. 164. (Enrico Palma)

Questo interessante volume curato da Marco Maggi, espressione del convegno tenutosi a Lugano nel 2019 in occasione dei cento anni dalla scrittura di Schicksal und Charakter, raccoglie spunti molto vividi sui rapporti non soltanto testuali tra il filosofo tedesco e la storia intellettuale italiana recepita da Benjamin sotto diversi profili. Dico non solo testuali, o ricostruttivi circa la possibile genesi ... Continua a leggere »

122. Recensione a: Mauro Antonelli, Federico Boccaccini, Franz Brentano. Mente, coscienza realtà, Carocci, Roma 2021, pp. 261. (Cristiano Barbieri)

Richiamare nuovamente l’attenzione degli studiosi di filosofia e di psicologia su un percorso filosofico caduto oramai nell’oblio è l’obiettivo dichiarato del volume, uscito nel novembre 2021, scritto da Antonelli e Boccaccini. Gli autori spiegano in modo molto chiaro e conciso che l’ingiusta dimenticanza nella quale è incorso il pensiero di Franz Brentano (1838-1917) è dovuta al successo straordinario ottenuto da ... Continua a leggere »

121. Recensione a: Andrei Oisteanu, L’immagine dell’ebreo. Stereotipi antisemiti nella cultura romena e dell’Europa centro-orientale, Salomone Belforte & C., Livorno 2018, pp. 902. (Igor Tavilla)

Nel saggio L’immagine dell’ebreo nella cultura romena (questo il titolo dell’opera nella versione originale, apparsa in prima edizione nel 2001 per i tipi dell’editrice Humanitas di Bucarest, e giunta nel 2012 alla terza edizione [Polirom, Iași] rivista, ampliata e illustrata) Andrei Oișteanu, storico delle religioni e della mentalità, etnologo e antropologo culturale romeno, si è proposto di indagare «l’origine, lo ... Continua a leggere »

120. Recensione a: Ludovica Neri, La logica filosofica di Karl Jaspers. Analisi del problema logico nel Nachlass jaspersiano, Mimesis, Milano-Udine 2021, pp. 178. (Giulia Castagliuolo)

Approfondire il valore di un progetto – quello della logica filosofica – che, più che inaugurare la cosiddetta terza fase del pensiero di Karl Jaspers, “restituisce in forma sistematica le principali considerazioni logiche e metodologiche che egli delinea nell’arco di tutta una vita” (p. 7), è il punto di partenza del lavoro di Ludovica Neri. Esso attraversa, infatti, in modo ... Continua a leggere »

119. Recensione a: Carlo Altini, Una filosofia in esilio. Vita e pensiero di Leo Strauss, Carocci, Roma 2021, pp. 368. (Cristiano Barbieri)

Una filosofia in esilio: titolo interessante quello dell’ultimo libro di Carlo Altini che torna nuovamente a confrontarsi con il difficile pensiero di Leo Strauss. In effetti, Altini, attraverso questo titolo, vuole trasmettere ai lettori l’idea di un filosofo che si trova costantemente in esilio tanto dal punto di vista strettamente biografico quanto da quello teoretico. Strauss, ebreo tedesco della stessa ... Continua a leggere »

118. Recensione a: Eugenio Mazzarella, Perché i poeti. La parola necessaria, Neri Pozza, Vicenza 2020, pp. 160. (Enrico Palma)

In questo breve ma denso volume Eugenio Mazzarella fornisce spunti critici di riflessione molto fecondi sullo statuto onto-storico della poesia, certamente alla luce della sua illustre carriera di studioso heideggeriano prima e di poeta poi. Il titolo del volume è un richiamo al celebre saggio/conferenza di Heidegger del 1946 Wozu Dichter?, a sua volta tratto dall’elegia di Hölderlin Brot und ... Continua a leggere »