Cosa significa per una persona non vegetariana o vegana – per correttezza è giusto chiarire la prospettiva di chi guarda – leggere Animalia di Alberto Giovanni Biuso? Certamente, questa è un’opera che interroga, che pone davanti a una realtà con la quale anche il carnivoro deve confrontarsi non solo come umano tra gli umani che abitano il mondo, ma soprattutto ... Continua a leggere »
Archivio della categoria: Recensioni
114. Recensione a: Carmine Di Martino, Roberto Redaelli, Marco Russo (a cura di), Trasformazioni del concetto di umanità, Inschibboleth, Roma 2020, pp. 464. (Alessio Rotundo)
Il volume Trasformazioni del concetto di umanità offre un rinnovato tentativo di riflessione comprensiva sul significato del termine “umanità”. Se la questione sulla humanitas dell’umano si presenta come caratteristica della modernità, i contributi di questo volume ci orientano sul modo in cui la questione antropologica si ripropone nei variegati contesti di dibattito odierni, da quello scientifico e tecnologico a quello ... Continua a leggere »
113. Recensione a: Simone Pollo, Manifesto per un animalismo democratico, Carocci, Roma 2021, pp. 124. (Riccardo Cravero)
Di animalismo, così come di ecologia, oggi si parla molto, spesso senza una precisa cornice teorica di riferimento. Accade così che il discorso sui temi animalisti si tramuti spesso in una serie poco edificante di radicalismi e di accuse mal fondate, imprecisioni e paragoni infamanti. Proprio contro queste derive prende posizione il recente saggio di Simone Pollo, un Manifesto per ... Continua a leggere »
112. Recensione a: Paolo Virno, Avere. Sulla natura dell’animale loquace, Bollati Boringhieri, Torino 2020, pp. 200. (Christian Frigerio)
Gli ultimi anni testimoniano di uno spostamento, in filosofia, dall’accento posto sull’essere a quello posto sull’avere, dell’inclinare dell’ontologia verso un’autentica echologia – basti pensare alla crescente influenza di teorici come Gabriel Tarde, Gilles Deleuze e Bruno Latour. Pubblicato nel 2020 da Bollati Boringhieri, Avere. Sulla natura dell’animale loquace può intendersi come una delle più originali declinazioni di tale tendenza. Questa ... Continua a leggere »
111. Recensione a: Radu Motoca, Sentire la vita. Fenomenologia e religione in Michel Henry, pref. di Draga Rocchi, Stamen, Roma 2018, pp. 317. (Igor Tavilla)
Lo studio di Radu Motoca, Sentire la vita. Fenomenologia e religione in Michel Henry, pubblicato dall’editore Stamen di Roma e sapientemente prefato da Draga Rocchi, ricostruisce, con padronanza dialettica e profondità d’analisi, il percorso seguito dal filosofo francese Michel Henry (1922-2002) nel suo tentativo di ripensare radicalmente la nozione di vita con gli strumenti interpretativi offerti dalla fenomenologia iletica. Se ... Continua a leggere »
110. Recensione a: Ludwig Wittgenstein, Lezioni di psicologia filosofica. Dagli appunti (1946-47) di Peter T. Geach, Mimesis, Milano-Udine 2019, pp. 190. (Federico Tinnirello)
Nell’anno accademico 1946-1947, Wittgenstein tenne a Cambridge un corso sulla psicologia filosofica, in continuità con la produzione manoscritta di quegli anni che poi confluirà nel postumo Osservazioni sulla filosofia della psicologia. Sul corso ci sono giunti gli appunti di tre allievi di Wittgenstein: Peter Geach, Kanti Shah e A.C. Jackson. Il primo gruppo tradotto in italiano è quello di Peter ... Continua a leggere »
109. Recensione a: Valentina Gaudiano, La filosofia dell’amore in Dietrich von Hildebrand. Spunti per un’ontologia dell’amore, Inschibboleth, Roma 2021, pp. 432. (Tommaso Bertolasi)
Nel contesto sfidante che l’umanità sta attraversando, le relazioni e dunque anche il vincolo sociale per eccellenza – l’amore – sono messi a dura prova. Interrogarsi, sulla scorta di un grande maestro del pensiero occidentale, Dietrich von Hildebrand, sul significato e la struttura dell’amore, implica addentrarsi in un sentiero che non può non interpellare le donne e gli uomini di ... Continua a leggere »
108. Recensione a: Elena Colombetti, Etica del perdono, Vita e Pensiero, Milano 2019, pp. 174. (Edoardo Poli)
Il perdono è uno dei temi sul quale l’attenzione del Novecento, e non solo, si è posata: il “secolo breve” ha dato una infinità di spunti per poterne discutere, basti pensare alla Shoah, fra tutti. Ed è proprio attarverso questo tema che per Elena Colombetti si misura il grado di una coscienza morale, poiché «sottraendosi ad ogni determinismo, [il perdono] ... Continua a leggere »
107. Recensione a: Davide Susanetti, Il simbolo nell’anima. La ricerca di sé e le vie della tradizione platonica, Carocci, Roma 2020, pp. 176. (Igor Tavilla)
Dopo il fortunato saggio La via degli dèi (Roma 2017), Davide Susanetti – ordinario di Letteratura greca presso l’Università di Padova – esplora la tradizione platonica nella sua autentica accezione di via sapienziale che conduce alla reintegrazione dell’umano nel divino. Il simbolo nell’anima. La ricerca di sé e le vie della tradizione platonica, pubblicato dall’editore Carocci nella collana Le Frecce, ... Continua a leggere »
106. Recensione a: Catherine Malabou, Ontologia dell’accidente. Saggio sulla plasticità distruttrice, Meltemi, Milano 2019, pp. 116. (Enza Maria Macaluso)
Ontologie de l’accident di Catherine Malabou compare, dieci anni dopo la sua pubblicazione in Francia, anche in lingua italiana e si colloca, potremmo dire, al “posto giusto”. Gli anelli di Saturno, collana della Meltemi diretta da Salvatore Tedesco e dedicata all’Estetica, ai media e ai linguaggi dell’arte, presenta infatti, a partire dalla sua stessa denominazione, il progetto di un percorso, ... Continua a leggere »